M12 MADONNA DEL PINO
- Località partenza/arrivo: Aisone– Aisone
- Difficoltà: Salita: MC Discesa: MC Esposizione: E2
- Lunghezza: 29,2 km
- Dislivello: +1035 m
- Quota partenza: 810 m s.l.m.
- Quota massima: 1080 m s.l.m.
- Tipologia terreno: 40 % asfalto, 35 % sterrato, 25 % sentiero
- Tipologia percorso: ad anello, passando da: Paluch, Perdioni, Borgata Gena, Demonte, Barcia, Genet, Fedio, Madonna del Pino, Rifodon, S.Grato, S.Giuseppe, Aisone, Pirone, Baile, Castellar delle Vigne, Sagna, S.Defendente, Vinadio, Goletta.
DESCRIZIONE
Partendo dal Centro Fondo Aisone scendere per alcuni metri la S.P. 337 per poi imboccare a destra la strada che sale al Pinet. Quando le pendenze iniziano ad accentuarsi si svolta a sinitra su una sterrata che attraversa i castagneti fino ad attraversare il rio Valletta e poco dopo trovarsi sulla strada che porta prima ai Paluch e poi a Signora. Successivamente si imbocca sulla sinistra una sterrata e poi un sentiero con fondo compatto e scorrevole ma con alcuni piccoli guadi, qualche roccia affiorante che porta ai Perdioni dove si imbocca la S.P. 337 che conduce a Demonte. Da qui si risale il Vallone dell’Arma attraversando alcune borgate fino alla Cappella di Fedio dove si svolta per raggiungere Madonna del Pino (1030 m s.l.m.) dove si gode di una vista panoramica a 360 gradi. Poco più avanti, dopo un pilone, si imbocca una vecchia mulattiera con fondo irregolare che conduce a Rifodon dove si passa su una strada che poco dopo la cappella di S.Grato diventa sterrata. Attaversata la S.S. 21 con un sottoppasso si prosegue a destra su una mulattiera fino a S.Giuseppe dove si imbocca una strada che, costeggiando il fiume, porta ad Aisone. In fondo al paese si inizia a salire attraversando la S.S.21 per raggiungere il Pirone con un’erta salita alternando tratti di asfalto e altri sterrati. Uscendo dalla borgata si attraversa a mezza costa il vallone su una mulattiera, discesa tecnica in prossimità del Rio, fino a giungere a Castellar delle Vigne. Da qui si perde velocemente quota su asfalto fino a S.Defendente, si imboccata la sterrata sulla destra, dal fondo poco sconnesso, in direzione Forte Neghino. Dopo alcuni tornanti si imbocca il sentiero dal fondo irregolare che scende a Vinadio dove si percorre il bastione del Forte Albertino fino al lago. Da qui si imbocca prima la sterrata e poi, attraversato un ponte in ferro, la S.P. 337 fino all’abitato di Goletta dove si percorre la sterrata che costeggia il fiume per far ritorno al Centro Fondo di Aisone.
Lungo il tracciato è possibile trovare delle tacche rosse che riprendono la segnaletica del cartello (triangolo con due cerchi) che possono aiutare ad orientarsi.
Tutti i percorsi sono frequentati da escursionisti a piedi, per cui, prestare molta attenzione in particolare nelle discese: IL PEDONE HA SEMPRE LA PRECEDENZA.